Rosa antico per un interno signorile

Miriam Causero on 07/11/2009
In questo post vi illustro un intervento recentemente svolto in un appartamento signorile del centro storico cividalese; ha collaborato alla progettazione ed esecuzione lavori l’arch. Laura Di Bidino.
L’intervento trattava un ampio soggiorno con caminetto e zona pranzo, in comunicazione diretta con l’ingresso all’appartamento.

Come si vede nella foto, l’ambiente, sobrio ed elegante, presentava tuttavia una certa dispersione del grande spazio utile disponibile: molte zone del soggiorno risultavano difficilmente fruibili, gran parte della zona ingresso era vuota ed indefinita, il caminetto non era valorizzato ma si confondeva con le pareti di fondo. La presenza di una scala a chiocciola addossata al divisorio verso la cucina e posizionata in prossimità del tavolo da pranzo creava una spiacevole situazione di scomodità e scarsa possibilità di fruire al meglio lo spazio. Un altro problema era dato dalla fioca luminosità dovuta per lo più alla poca luce naturale indiretta che filtrava da finestre poste agli angoli della zona soggiorno perdipiù bloccata dalla presenza di una libreria a parete tra le due finestre.

La parete di fronte all’ingresso era abbellita da uno specchio antico e da un tavolino, accanto una profonda nicchia era adibita a winter garden.

La richiesta dei committenti era rivolta a rimodernare l’atmosfera della casa mantenendo tuttavia gli elementi d’arredo della zona pranzo. Un altro desiderio era anche di costituire uno spazio più raccolto e tuttavia ampio per l’ingresso, separandolo parzialmente dalla zona living.
Il tema dell’ingresso è stato l’iniziale motore del progetto. In luogo dell’ampio atrio che traguardava il portoncino d’ingresso si è progettato un mobile divisorio che ne racchiudesse la vista dall’interno. Il mobile, ripartito in un settore con mensole a giorno e in un settore di contenimento, ha risolto il senso di incompiutezza dello spazio. Il retro del mobile rivolto verso il portoncino è divenuto una vera e propria parete a cui addossare specchio e tavolino. Di fronte all’ingresso lo spazio inutilizzato della nicchia è stato tamponato con un mobile su misura con funzione di guardaroba e, alla base, cassettone per la legna; un mobiletto ad incastro più contenuto ha risolto la zona telefono. In tal modo i cavi sono stati inglobati completamente nel mobile e la parete più libera e pulita ha conferito un senso di maggiore luminosità all’ingresso.

Un ribassamento del soffitto, in cartongesso, ha risolto il passaggio alla zona living ed ha consentito l’alloggiamento dei corpi illuminanti, a vista in vetro soffiato e al neon sotto forma di wall-washer. La zona living è stata risolta da una nuova disposizione di divani e poltrone, e da un mobile di progetto per la zona tv, con superficie stondata, per ammorbidire il rapporto con le finestre.

Sono stati scelti nuovi tavolini in cristallo trasparente per alleggerire il senso di pienezza del soggiorno. Mentre l’illuminazione è stata risolta sostituendo il punto luce principale con un lampadario in stile veneziano a bracci, in vetro soffiato, in modo da dare un tocco più chic all’intera stanza e caratterizzarla dalla luce morbida e diffusa riflessa dal soffitto. Un tocco di calore è stato ottenuto scegliendo tende drappeggiate e finiture di pregio. Le pareti sono state trattate con una finitura a cera che permettesse la riflessione della luce andando quindi ad incrementare la scarsa luminosità dell’ambiente. Cromaticamente sì è cercato di risaltare le pareti a scapito dei mobili al fine di dilatare lo spazio e alleggerirlo, ciò si è ottenuto differenziando la parete di fondo a cui è addossata la scala con un colore rosa antico che attenuasse il contrasto tra il legno scuro e lo sfondo, e marcando maggiormente in caminetto con una tinta ancor più scura che lo facesse risaltare sulle adiacenti pareti bianche.

0 comments
Post a comment